Patrimonio immobiliare
Acquisto o vendita di una casa , di un terreno, o la costruzione su un terreno di proprietà, la regolazione dei diritti relativi al vicinato, al passaggio sui fondi altrui o altro tipo di servitù, nuda proprietà, diritto di usufrutto
Contratto preliminare
E’ sempre opportuno verificare la corrispondenza tra ciò che si ha e la documentazione catastale, per non avere sorprese all’atto del rogito. Si deve tenere presente che un contratto preliminare è ugualmente vincolante, è un contratto vero e proprio che ci obbliga a vendere, o comprare, quindi ogni verifica va fatta prima della firma del preliminare. Passate ristrutturazioni, sanatorie di abusi edilizi, annotazioni errate, sono solo alcuni dei problemi che possono sorgere se non si effettua una adeguata verifica nei tempi giusti.
Mutuo bancario
E’ necessario anche considerare che, in caso di acquisto con mutuo bancario, la Banca è soggetto importante da tenere in considerazione per la conclusione del contratto definitivo di compravendita, sia per le procedure che per le tempistiche.
Immobili e successioni ereditarie
Se il bene che si compravende, inoltre, proviene da una successione, bisogna prestare attenzione anche alle possibili azioni di riduzione sulle disposizioni testamentarie, ad eventuali donazioni precedenti.
Immobili e debiti pregressi
Anche gravami come ipoteche, pignoramenti o trascrizioni di atti giudiziari sono presupposti di problemi che vanno affrontati per tempo per poter essere felicemente risolti.
Acquisto incauto
Se si acquista bisogna prestare attenzione agli affaroni, agli eccessivi sconti ed alla fretta del venditore, si può correre il rischio di vedersi annullare l’acquisto se effettuato in frode ai creditori del venditore e, se anche si vince in giudizio e si conserva l’immobile, tutta l’operazione costa soldi e preoccupazioni che si possono evitare con un po’ di accortezza ed il consiglio del professionista.
Immobili e divorzio
In sede di separazione o divorzio, può capitare di raggiungere degli accordi in ordine ai beni immobili anche scegliendo i figli stessi come beneficiari, queste soluzioni vanno praticate con prudenza e competenza per non trovarsi poi dopo anni a dover affrontare nuovi problemi.
Immobili e figli, donazioni e utilizzo gratuito
Spesso capita che per mero spirito di generosità, e con l’intenzione di aiutare un figlio, gli si conceda di abitare a titolo gratuito un immobile già di proprietà di genitori, nonni o parenti, per sé e la propria famiglia. Questi atti di generosità possono portare in sé il germe di futuro contenzioso con altri fratelli o coeredi futuri, oltre a creare obbligazioni in denaro a carico dello stesso figlio che si voleva aiutare.
In caso di successione, che diritti avrà chi abita l’immobile, se non lo eredita? E in caso di separazione o divorzio, che fine farà la casa coniugale, se non è di proprietà di un membro della coppia? Il consiglio e l’assistenza dell’avvocato possono fare la differenza.